Comprendere i bisogni emotivi di una Donna Single Elite

Comprendere i bisogni emotivi di una Donna

Una donna è come un’onda. Quando si sente amata, la sua stima di sé cresce e cala. È frequente che, raggiunto il culmine, il suo umore cambi di colpo e l’onda si infranga.
È però un fenomeno solo temporaneo. Una volta raggiunto il fondo, eccola risalire di nuovo, e sentirsi perfettamente in pace con se stessa.

Quando l’onda è alta, una donna sente di avere abbondanza di amore da dare, ma durante la discesa prova un senso di vuoto interiore e il conseguente bisogno di riempirlo mediante l’amore. Sono questi i momenti in cui sente la necessità di un’operazione di pulizia emotiva.

Se nel momento di massima altezza dell’onda ha soffocato sentimenti negativi o ha rinnegato se stessa nell’intento di essere più amorevole, è inevitabile che durante la parabola discendente la percezione di questi sentimenti negativi e dei bisogni non soddisfatti diventi dolorosa-mente chiara. 
Sono questi i momenti in cui ha più bisogno di parlare dei propri problemi e di essere ascoltata e compresa.

Alcune donne dicono che questi momenti di “caduta” equivalgono al precipitare in un pozzo buio.
 Quando una donna scende nel “pozzo” è consapevole di stare affondando nel proprio inconscio e nell’incertezza emotiva. Può quindi sperimentare un’infinità di emozioni inspiegabili e sentimenti indefiniti.
 
Può sentirsi inerme, sola o priva di sostegno. Ma poco dopo avere raggiunto il fondo, se davvero è convinta di essere amata e sostenuta, comincerà automaticamente a sentirsi meglio. Con la stessa subitaneità con cui è precipitata, si risolleverà e ricomincerà a irradiare amore.

In una donna, la capacità di dare e ricevere amore all’interno di un rapporto riflette generalmente il suo modo di percepirsi


Quando non è soddisfatta di se stessa, è anche incapace di mostrare accettazione e apprezzamento nei confronti del partner. Nei momenti bui, tende a sentirsi sopraffatta o più reattiva sul piano emotivo. Quando la sua onda si infrange, è più vulnerabile e ha bisogno di più amore. È quindi fondamentale che il suo compagno abbia coscienza di tale necessità, perché in caso contrario potrebbe rivolgerle richieste irragionevoli.

Quando è amata, una donna riluce di amore e gratificazione. Ingenuamente, le persone si aspettano che tale lucentezza duri per sempre. Ma pretendere che la natura amorevole della donna sia costante è come pretendere che il tempo non cambi mai e il sole splenda in continuazione. All’interno di un rapporto uomini e donne hanno i loro ritmi e i loro cicli. Gli uomini si ritraggono e poi tornano ad avvicinarsi, mentre nelle donne fluttua la capacità di amare se stesse e gli altri.

Quando la sua onda cominciava a infrangersi, la donna inizia a sentirsi sopraffatta. Invece di ascoltarla con attenzione, calore e simpatia, gli uomini spesso si sforzano di sollevarle il morale facendole capire che non aveva motivo di essere tanto turbata.

L’ultima cosa di cui una donna ha bisogno quando è “in caduta libera” è che qualcuno le spieghi perché non ha ragione di provare certe sensazioni. Ha invece la necessità di una presenza amorevole, di qualcuno che la ascolti e reagisca con empatia. Anche se un uomo non è in grado di capire appieno perché una donna si sente sopraffatta, può ugualmente offrirle il suo amore, la sua attenzione e il suo sostegno.

A una donna che non ha la sicurezza di poter scendere nel pozzo senza conseguenze negative, resta un’unica alternativa: evitare l’intimità e il sesso o reprimere e ottundere i propri sentimenti esagerando nel bere, nel mangiare, nel lavorare o nella sorveglianza. Neppure questo, tuttavia, le impedirà di precipitare periodicamente nel pozzo, con il rischio di emergerne in preda a un grave turbamento emotivo.

Probabilmente conoscete anche voi delle coppie che non litigano mai e che, tra la sorpresa generale, a un certo punto decidono di divorziare. In molti di questi casi, la donna ha represso i suoi sentimenti negativi per evitare litigi, finendo così per atrofizzare la propria capacità di amare.

Reprimendo i sentimenti negativi si soffocano anche quelli positivi e l’amore muore. Evitare litigi e discussioni è certamente opportuno, ma soffocare i propri sentimenti è sempre dannoso.

Quando l’onda di una donna si infrange, è arrivato il momento di una pulizia emotiva. Senza questa catarsi una donna perde lentamente la sua capacità di amare. La sua natura fluttuante viene ostacolata dalla repressione dei sentimenti e gradualmente lei diventa insensibile e arida.

Anche una donna forte, sicura e di successo sentirà di tanto in tanto l’impulso a “toccare il fondo” emotivamente. Gli uomini commettono spesso l’errore di pensare che se la loro compagna ha successo nel lavoro sarà necessariamente immune dal bisogno di queste periodiche pulizie emotive. È vero esattamente il contrario.

Una donna che lavora tanto è esposta a numerose forme di inquinamento emotivo e di stress. Cresce così il suo bisogno di un appoggio amorevole da parte del suo compagno. Analogamente, in un uomo, il bisogno di distacco può aumentare nei momenti di maggior tensione lavorativa.

Quando una donna indossa la sua uniforme da lavoro è generalmente in grado di dimenticare le sue altalene emotive, ma tornando a casa ha bisogno che il compagno le fornisca l’appoggio tenero e amorevole di cui ogni donna sente la necessità.

È importante capire che la tendenza a scendere nel pozzo non influenza necessariamente la competenza professionale di una donna, ma incide in modo significativo sulla qualità delle sue comunicazioni con le persone che ama e che vuole vicine.

Una donna che non si senta di tanto in tanto incoraggiata a sentirsi infelice non sarà mai autenticamente felice. Per provare la vera felicità è necessario sprofondare nel pozzo e liberare, sanare e purificare le proprie emozioni. Si tratta di un processo naturale e perfettamente normale.

Per sperimentare sentimenti positivi quali l’amore, la felicità, la fiducia e la gratitudine, dobbiamo periodicamente provare anche rabbia, tristezza, paura e dolore. Quando una donna scende nel pozzo, giunge per lei il momento di curare queste emozioni negative.

Anche gli uomini hanno la necessità di elaborare i loro sentimenti negativi in modo da poterne sperimentare di positivi. Quando un uomo si rifugia nella sua caverna, giunge per lui il momento di sondare ed elaborare in solitudine i sentimenti negativi.

Quando l’onda è in salita, una donna si sente soddisfatta di quello che ha. Ma durante la parabola discendente diventa consapevole di tutto ciò che le manca. Quando sta bene è in grado di vedere le cose buone della sua vita e di reagire. Ma quando la sua onda si infrange, tende a concentrarsi soprattutto sulle carenze.

Proprio come un bicchiere può essere considerato mezzo pieno o mezzo vuoto, una donna in fase ascendente percepisce la pienezza della sua vita, mentre durante la fase discendente ne scorge il vuoto.

Se ignorano che le donne sono come onde, gli uomini non sono in grado di capire e aiutare le proprie compagne. Precipitano nello sconcerto quando la situazione esterna migliora ma peggiora la qualità del rapporto. D’altro canto, un uomo consapevole di questa caratteristica femminile ha in mano la chiave per dare alla sua donna l’amore che merita nei momenti in cui più ne avrà necessità.

(Tratto da Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere di John Gray )